Amber Heard accusa Jason Momoa: si vestiva da Johnny Depp
Amber Heard sembra non avere alcuna intenzione di smettere di parlare di Johnny Depp. Come ormai tutti sanno, infatti, l’attrice aveva accusato l’allora marito di averla colpita e di averla fatta vivere in un ambiente domestico abusivo, tossico, in cui avrebbe subito anche violenza sessuale. Tutte affermazioni che sono emerse con maggior precisioni durante il processo per diffamazione in Virginia dello scorso anno, quando Johnny Depp ha intentato causa per difendere la sua reputazione dalle accuse dell’ex moglie. Il processo, com’è noto, si è risolto a favore di Johnny Depp, con Amber Heard che, in estrema e semplificata sintesi, è stata “accusata” di aver diffamato l’attore e di aver creato una narrazione volta solo a distruggerlo, senza prove sufficienti per dimostrare la fondatezza di quello che aveva detto. Anzi, durante il processo, il team legale di Johnny Depp ha lavorato proprio per dimostrare la “sincerità” di alcune informazioni dette da Amber Heard, come nel caso del video di TMZ in cui si vede Johnny Depp ubriaco colpire alcuni mobili, che Amber Heard ha sempre affermato di non sapere chi l’avesse diffuso, mentre un ex dipendente della testata avrebbe testimoniato il contrario. Ad ogni modo, con la fine della querelle legale a cui Amber Heard non ha dato seguito in appello dicendosi sfiduciata dal trattamento ricevuto dalla giustizia statunitense, l’attrice disse di voler solo andare avanti con la sua vita. Rischiando la bancarotta per pagare l’ex marito, Amber Heard è riapparsa recentemente al Festival di Taormina, dove ha presentato il suo ultimo film. E il suo intento, appunto, sembrava quello di andare avanti con la sua vita. Peccato che ora sia tornata a parlare di Johnny Depp per attaccare un altro attore, Jason Momoa, con il quale ha condiviso il set di entrambi i lungometraggi dedicati ad Aquaman, sebbene nel secondo il suo minutaggio sia stato diminuito proprio a causa del dibattimento legale.
Jason Momoa, nella questione Depp vs Heard, non ha mai preso una posizione netta, nonostante avesse lavorato con l’attrice. In effetti, dopo il verdetto dello scorso anno, Jason Momoa mise il “mi piace” sia alla dichiarazione di Johnny Depp su Instagram, sia a quella di Amber Heard. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, Johnny Depp e Jason Momoa sarebbero molto più amici di quanto si pensi e, stando a quanto si legge sulla testata Marca, Jason Momoa sarebbe stato accusato di aver tormentato Amber Heard sul set di Aquaman vestendosi come Johnny Depp e quindi, di fatto, costringendo la presunta vittima ad essere tormentata con l’immagine del suo presunto predatore.
L’informazione verrebbe da alcuni appunti della dottoressa Dawn Hughes, terapista di Amber Heard, che sarebbero stati pubblicati su Reddit. Questa affermazione e questa accusa ai danni di Jason Momoa, non è stata né confermata né smentita. Ma rientrerebbe comunque in accuse già mosse in passato, secondo le quali tanto Jason Momoa quanto il regista James Wan volevano Amber Heard fuori dal progetto targato DC Comics. Durante il processo Heard v. Depp, diventato poi anche un documentario disponibile su Netflix, inoltre, è emerso che molte interazioni tra il personaggio di Amber Heard e quello di Jason Momoa sono state eliminate dalla sceneggiatura e/o dal montaggio finale. Se l’accusa a Jason Momoa si mostrasse fondata, si potrebbe forse parlare di qualcosa simile al mobbing. L’attrice sarebbe stata tormentata affinché prendesse la decisione di lasciare il film, dal momento che la Warner Bros. non avrebbe potuta licenziarla. Ma niente di tutto questo, finora, è stato provato o documentato, quindi siamo ancora nella fase delle illazioni.
