Calici sull’acqua: la Svizzera scommette sulla Sardegna

Cinque cantine, 15 vini in degustazione, 100 invitati, un unico obiettivo: valorizzare i vini sardi e la Sardegna nel mercato enogastronomico e turistico della Svizzera.
L’evento ed i progetti. La serata speciale “Calici sull’acqua: un brindisi al connubio tra Sardegna e Svizzera tra vino, gastronomia e turismo” ha riunito qualche giorno fa nella suggestiva cornice del Poetto, cantine sarde, professionisti, rappresentanti delle Istituzioni, e una folta comunità di svizzeri.
Creata dalla società elvetica di organizzazione eventi Chassot Concept, organizzatrice, tra le altre cose, del “Tour de Romandie” e del salone internazionale del vino “Divinum”, la serata si è aperta con la presentazione dei progetti imprenditoriali legati all’Isola; a seguire, la presentazione e la degustazione dei vini delle 5 cantine partner.
Due le società satelliti attraverso cui verranno messe in campo le attività: la Divina Sardegna e la Chassot Concept Sardegna Eventi.
La prima si occuperà dell’importazione di vini e prodotti sardi in via esclusiva nel mercato di nicchia della Svizzera francofona, che avverrà attraverso la rete di alcuni club privati dedicati al vino, club di imprenditori, hotel di lusso, negozi specializzati, l’e-commerce, eventi speciali (un primo evento dedicato al connubio tra i sapori di Svizzera e Sardegna è già previsto a Losanna il 17 ottobre p.v.) ; inoltre, attraverso essa sarà possibile l’organizzazione di viaggi verso la Sardegna di svizzeri desiderosi di conoscerne l’enogastronomia, la natura e la cultura (un primo gruppo di turisti arriverà in visita dal 31 agosto al 2 settembre p.v.).
La seconda società, ha invece come missione l’organizzazione di eventi enogastronomici in Sardegna (grandi saloni del vino e degustazioni en plein air) ed eventi ludico-sportivi, basati sull’area di Cagliari e su altre località in via di individuazione. A questo scopo, la società ha già portato a termine una indagine presso un campione di 50 cantine, al fine di avere una conoscenza diretta del mercato vitivinicolo sardo, dei bisogni e delle aspettative dei vignaioli. In questa maniera sarà possibile realizzare eventi calati sulla realtà regionale, che possano adattarsi al meglio al contesto.

 


Le cantine. La presentazione dei progetti è stata poi seguita dalla presentazione delle 5 cantine partner della serata, attraverso una degustazione guidata da Ivan Paone, vicedirettore dell’Unione Sarda e sommelier AIS.
Una accurata selezione di vini ha restituito un quadro generale e sufficientemente rappresentativo della Sardegna vitivinicola: partendo dal Sud, dal territorio del Sulcis, è stata presentata la cantina Giba con il suo “Giba Rosato”, fresco Carignano del Sulcis DOC, ottenuto da 100% uve carignano. Dal cuore della Marmilla rurale è arrivato invece “Mendula”, Malvasia di Cagliari DOC, una sorprendente e delicata malvasia secca della Cantina Lilliu. In rappresentanza della cultura del vino barbaricina era presente lo “Zibbo”, il Cannonau di Sardegna DOC della Cantina Canneddu, vinificato in purezza. Dai vigneti di Oliena, Bastiano Pugioni e il suo socio erano presenti con il loro unico prodotto, “Sàmbene”, un blend di uve autoctone, Cabernet-Sauvignon e Syrah per un risultato dal gusto più internazionale. Infine, fiore all’occhiello della Sardegna dei vini, nonché unica DOCG dell’Isola, il Vermentino di Gallura, rappresentato in serata da un granitico “Bianco Smeraldo” di Unmaredivino. Le cantine hanno poi presentato al pubblico entusiasta anche un secondo vino di loro scelta.
A dare il benvenuto agli invitati aprendo la serata, il bianco svizzero Chasselas.
Un ricco buffet di tipicità sarde, arricchito da un rinomato formaggio svizzero e dai famosissimi cioccolatini, ha infine coronato la degustazione.


Grande apprezzamento per l’evento e per l’iniziativa è stato espresso dall’assessore alle attività produttive e turismo del Comune di Cagliari, Marzia Cilloccu, che dichiara: “la Svizzera rappresenta il secondo mercato di riferimento per le presenze turistiche a Cagliari e nel Sud Sardegna nel 2016 e continua ad essere costante anche grazie ai collegamenti diretti con l’aeroporto di Cagliari-Elmas che si trova a soli 7 minuti dal centro città. Il Comune di Cagliari supporta l’impegno della vostra organizzazione per lo sviluppo dei rapporti fra i due territori in termini di scambi commerciali per incrementare l’import ed export di prodotti enogastronomici, la creazione di pacchetti turistici e la realizzazione di eventi”.