Salute: due mele al giorno salvano la vita
Potete mangiare due mele o tre ciotole di carote al giorno: questo può bastare per abbattere il rischio di morire per infarto o ictus
Questi sono i risultati preliminari di uno studio presentato alla ‘Nutrition 2019’, meeting annuale dell’American Society for Nutrition in corso a Baltimora.
Lo studio indica che il consumo non sufficiente frutta e verdura è responsabile, bel mondo di oltre 2,8 milioni di morti per problemi cardiovascolari in tutto il mondo.
Il maggior pericolo lo corrono gli uomini e i giovani adulti.
E’ emerso che 1 decesso su 7 può essere attribuito al non assumere abbastanza frutta, invece 1 su 12 sul poco consumo di verdura.
Dobbiamo ricordare bene a mente che frutta e verdura sono una buona fonte di fibre, potassio, magnesio, composti antiossidanti e fenolici, e tutti questi elementi aiutano a ridurre la pressione sanguigna ed il colesterolo.
Se si ha un orto naturale, la verdura e la frutta prodotta da esso portano ricchezza e benessere grazie ai batteri buoni che risiedono nell’apparato digerente.
Inoltre chi mangia in abbondanza frutta e verdura ha meno probabilità di rischiare il sovrappeso o di diventare obeso. Questo riduce notevolmente i problemi cardiovascolari.
In ogni caso bisogna fare fronte alla nutrizione sana.
Le priorità si sono tradizionalmente concentrate sull’apporto calorico, sull’introduzione di vitamine e sulla riduzione di sale o zucchero
Ha dichiarato Dariush Mozaffarian della Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University, autore senior dello studio.
Questi risultati indicano la necessità di incoraggiare il consumo di alimenti protettivi come frutta, verdura e legumi, un messaggio positivo con un enorme potenziale per migliorare la salute globale
Frutta e verdura sono una componente modificabile della dieta che può avere un impatto sulle morti prevenibili a livello globale
Ha affaermato l’autrice principale dello studio Victoria Miller, ricercatrice post-dottorato presso la Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University.
I nostri risultati indicano la necessità di uno sforzo rivolto alla popolazione, per aumentare il consumo di frutta e verdura in tutto il mondo