“MassArt – Watching Experience”: l’arte incontra il pubblico
Grande successo per il progetto “MassArt – Watching Experience”, rassegna artistica nata dalla collaborazione tra il Centro Commerciale Euroma2 e il Centro Culturale Elsa Morante.
La festosa inaugurazione tenutasi sabato scorso ha visto alternarsi presso i locali di Euroma2 Paola Canestrelli in uno show case con duo acustico, dj set a cura di Sergio C e Dj Chiaretta e un reading poetico a cura del movimento dei Poeti d’Azione con Alessandro D’Agostini, Vittorio Varano, Pierluca Dal Canto, Claudia Tifi, Francesca Stajano e la partecipazione di Adriano Ottaviani Zanazzo e Davide Cortese. Nonché la presentazione, presso l’Elsa Morante, dei cortometraggi di Cristina Puccinelli, Andrea Scavone e Francesco Cinquemani e una performance interattiva video/musicale dei Breaking Wood, gruppo formato da Cristiano Petrucci, Walter Paradiso e Alessandro Altarocca.
Presenti anche Andrea Santoro e Laura Crivellaro, rispettivamente Presidente e Assessore alla Cultura del IX Municipio.
Il 9 aprile sarà la volta della proiezione dei lavori di Carlo Roberti e Marco Colazzi di Solobuio Visual Factory e di Roberto Palma.
Oltre trenta invece gli artisti della scena nazionale ed internazionale che fino al 22 aprile esporranno le loro opere all’interno dei negozi del Centro Commerciale. Tra questi Enrico Manera, Franco Valente, Esteban Villalta Marzi, Giampiero Abate, Anonymous Art, Sabrina Barbagallo, Angelo Barile, Mauro Bellucci, Antonella Caraceni, Daniele Carnovale, Daniele Contavalli, Cunene, Gerlanda di Francia, Fernando di Nucci, Lucio Fabale, Silvia Faieta, Gabriele Giardina, Cleonice Gioia, Roberta Gulotta, Micaela Lattanzio, Saverio Magistri, Letizia Marabottini, Mauro Molle, Claudio Orlandi, Daria Palotti, Yuri Paolini, Paolo Pilotti, Guido Ricci, Valentina Zummo.
Come spiegato durante la conferenza stampa di presentazione dal direttore del Centro Commerciale Euroma2 Fabio Zani
In quest’ottica il Centro Commerciale viene inteso come una piazza rimodernata, una nuova dimensione di Agorà nella quale l’Arte si fonde con l’oggetto-indumento e l’uno si integra con l’altro. Perché in fondo…cos’è un abito se non esso stesso espressione di creatività?