Greta Thunberg: la ragazza che lotta per il clima

Greta Thunberg è la ragazzina che ormai è sulla bocca di tutti, scopriamo il perché

Greta è una ragazza svedese di 16 anni, nota per il suo Friday For Future e per la proposta candidatura al Premio Nobel per la Pace.

Greta non è solo una semplice ragazza, difende l’ambiente e protesta di fronte agli uomini più importanti della Terra.

Ha parlato a Davos, ed ha manifestato per far capire quanto sia importante il rispettare l’ambiente.

Adesso la ragazza viene candidata per il Premio Nobel per la Pace. 

Ora, dopo il suo intervento, l’intero mondo si sta muovendo per protestare contro i governi che non stanno facendo niente per bloccare il cambiamento climatico.

Sono stati organizzati migliaia di eventi in 2052 città che prenderanno parte alle giornate di protesta.

Greta Thunberg ha chiesto a tutti gli studenti del mondo di scendere in piazza, così da dimostrare quanto sia importante cambiare rotta per salvare l’ambiente terrestre.

La ragazza a soli 16 anni, ha preso parte al World Economic Forum di Davos, così ha spiegato la necessità di agire da subito, non tra 1 anno o tra qualche mese.

Greta ha spiegato all’uditorio, dove erano presenti gli uomini più importanti del pianeta, che si deve agire immediatamente:

Come se la propria casa fosse in fiamme

Ci si deve muovere velocemente, così da evitare che l’abitazione bruci del tutto.

Greta è diventata il simbolo della consapevolezza ambientale, delle nuove generazioni che protestano per i danni che il clima sta subendo, e che le generazioni precedenti continuano a causare.

Ora, scopriamo qualcosa di più sulla ragazza e sulla sua vita, se sembra essere cambiata negli ultimi anni, sopratutto per via delle sue manifestazioni.

Attivista a soli 16 anni

Chi ha tempo non aspetti tempo

Un proverbio che sta a pennello alla battaglia che Greta sta conducendo ogni giorno, e che l’ha portata ad essere sotto i riflettori e telecamere di tutto il mondo.

E’ nata in Svezia il 3 gennaio 2003 ed è diventata famosa per le sue manifestazioni a Stoccolma, davanti al Parlamento svedese, dove la ragazza mostrava un cartello.

Skolstrejk för klimatet (Sciopero della scuola per il clima)

Nel 2018 ha preso la decisione di non andare a scuola fino alle elezioni generali del 9 settembre 2018, e così si è recata ogni giorno davanti al Parlamento per protestare e spingere il suo Paese a ridurre le emissioni di carbonio.

Ogni giorno Greta si presentava davanti all’edificio del governo svedese, rimanendo in bella vista per tutto l’orario di scuola con il cartello che spiegava che la scuola era in sciopero per il clima.

Questa decisione è stata presa dalla ragazza dopo un estate molto calda in Svezia, che aveva portato frequenti incendi e parecchi problemi.

Dopo le elezioni Greta ha deciso di non mettere da parte il suo impegno e di continuare a manifestare, così ogni venerdì si è presentata di fonte al Parlamento.

Su Twitter ha lanciato diversi hahstag come #Klimatstrejka, #ClimateStrike e #FridaysforFuture.

Questi hanno incominciato ad interessare sia i media che altri studenti come lei.

Ora in tutto il mondo i giovani hanno iniziato a seguire l’esempio di Greta.

Per esempio in Australia, i giovani hanno cominciato a seguirla, organizzando il venerdì come sciopero per il clima.

Greta Thunberg e a sindrome di Asperger

Quello che sta facendo Greta ha un raggio sempre più ampio, e non perde mai occasione di mostrare al modo quanto sia questo il momento gusto di agire per salvare la Terra.

Sappiamo quanto questa ragazza sia forte, ma non tutti sanno che lei combatte una battaglia da quando è nata.

Greta è affetta dalla sindrome di Asperger.

E’ un disturbo imparentato con l’autismo, ma non porta ritardi nell’apprendimento o ritardi cognitivi.

Le persone che soffrono questa sindrome tendono ad avere disturbi ossessivi compulsivi.

Questa malattia le è stata diagnosticata all’età di 11 anni, dal momento che, per giorni non ha mangiato o bevuto, perdendo ben 10 kg, arrivando allo sfinimento.

Lei ha dichiarato in varie interviste, che da quel momento ha sofferto di una sorta di mutismo selettivo.

Ciò la porta a parlare poco e solo con chi ritiene che sia davvero importante per la sua causa.

Ricordiamo che a Maggio la Mondadori pubblicherà in Italia il libro di Greta: La mia casa è in fiamme.

Dovrebbe uscire a Maggio nel nostro paese.

In questo libro lei, insieme alla madre, il padre e la sorella, racconta in che modo si è avvicinata alla causa dell’ambiente, e della sua prima vera battaglia e della riscossione che la sua protesta ha avuto a livello mondiale.

E’ un testo che avrà sicuramente grande successo in tutto il mondo, e che porterà molte persone a rifletter sulle proprie azioni quotidiane.